Nel senso che tutti trovano “lungo”.
Non c’è l’esuberanza e la curiosità dei Romani o la mentalità business oriented che hanno i Milanesi.
A Torino, prima capitale d’Italia, ci si lamenta, si fa cultura e si fa la fame.
I torinesi sono ruminanti.
Masticano fino alla noia qualsiasi altra iniziativa che non sia un evento gastronomico o la fiera del libro eppoi lentamente la digeriscono.
Mesi, a volte anni di sedimentazione per poi accorgersi che altri hanno altrove già sperimentato, rielaborato, migliorato e forse sono passati anche oltre.
Torino è un po’ come l’Italia e il resto d’Italia è un po’ come l’America Qui arriva sempre tutto dopo.
La metafora di Torino è degnamente rappresentata dal suo traffico urbano: lento e svogliato in città, veloce e maleducato in collina.
Ringraziamo con affetto gli extra comunitari che a questa città stanno portando colore, curiosità e nuove imprese.
Viene da sperare che non si integrino troppo per non disperdere anche questo poco di ossigeno.
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Ho letto l’articolo in giro per il web ed ho trovato il vostro blog…quanto sono daccordo su Torino!
spero che riusciate a far conocere la vostra iniziativa e che i torinesi non la “mastichino troppo lentamente”!